PIAZZA ARMERINA- Ra’ l’hai sentito il terremoto?!
PIAZZA ARMERINA- Ra’ l’hai sentito? Cosa? Il terremoto! No, o forse Si, boh, chissà, parlavo o meglio cenavo, riflettevo e scrutavo. Insomma dai, scrivi qualcosa. Bene. Allora ricapitolando l’ululato dei cani di piazza Boris Giuliano, inconsueto e prolungato, per circa quindici secondi. Il taglio virulento di un salame Galbani, con colpi così ben assestati da far tremare il tavolo, il vociare su e giù per le scale, roba solita e ormai poco interessante. Insomma una serie di banali coincidenze di un normale martedì sera dicembrino. Aspettando l’imminente lockdown Natalizio da Covid. Invece, era la terra che tremava, faceva sentire la sua indomita energia, a ricordarci, qualora lo avessimo dimenticato, che la terra è vita! E l’Etna, da par suo, che continua a sputar fuoco e fiamme, quasi a ruggire e cacciar via questo orrido 2020. Purificando l’aria dal nefando virus che ci asfissia e deprime. La scossa di magnitudo 4.4, parsa a molti assai più alta, è durata per circa quindici secondi. L’epicentro a pochi chilometri da Acate. Gente per strada, ovunque, anche qui nella nostra città, con segnalazioni di famiglie intere sulle pubbliche vie da Santa Croce alle zone più popolose della città, fino al centro storico. L’allarme più forte ai piani alti dei condomini della zona centrale tra le vie La Vaccara, Lo Giudice, Muscara e Ciancio. La Regione sulla propria pagina scrive: “Non risultano finora danni a persone a seguito delle scosse di terremoto registrate stasera nel Ragusano. Molta paura, soprattutto a Vittoria e Acate”. Quindi, tutto bene quel che finisce bene, in un anno 2020 che ci ha insegnato, ancora una volta, la lezione della nostra precarietà e della nostra labilita’. Siamo tutti più precari, più labili ed inevitabilmente più fragili. Ma ne usciremo assai più forti.
rlferrara
