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ROMA- A proposito di fase 2, nel primo semestre dell’anno, causa pandemia, “si prefigura un calo dell’attività economica di intensità eccezionale, mai registrato nella storia della Repubblica”.

ROMA- A proposito di fase 2, nel primo semestre dell’anno, causa pandemia, “si prefigura un calo dell’attività economica di intensità eccezionale, mai registrato nella storia della Repubblica”. Lo scrive, a proposito di congiuntura nell’aprile 2020, l’ufficio parlamentare di bilancio, che invita comunque a interpretare “con la massima cautela” le stime, che “risentono di un’incertezza estremamente elevata”.
“Nei primi due trimestri dell’anno”, prosegue la nota, il Pil si ridurrebbe cumulativamente di circa quindici punti percentuali” con ripercussioni anche sulle richieste per la Cassa Integrazione. Ma, concludono i tecnici parlamentari, “ nell’ipotesi di un regresso dell’epidemia l’attività tornerebbe ad espandersi nel trimestre estivo”.
rlferrara